Cari lettori, oggi parliamo di una nuova figura, unica, essenziale e utile, L’Innovation Manager, il suo ruolo – ora più che mai, In questa fase di sviluppo economico, tecnologico e di mercato, l’innovazione tecnologica è una delle figure più importanti per supportare le aziende italiane, nella difficile transizione di trasformazionedigitale necessaria e richiesta dal mercato. L’unione Europea e il mercato mondiale, richiedono sempre più specializzazioni e rapporti di sicurezza da prestare agli utenti. Quindi di conseguenza, per avviare questo processo di digitalizzazione, ci si deve avvalere di una figura professionale specializzata: quella dell’Innovation Manager. Questa figura, grazie anche agli incentivi varati dal Ministero dello Sviluppo Economico, è sempre più ricercata dalle aziende, per la sottoscrizione di un contratto per la trasformazione tecnologica della propria impresa.
Il MiSE quindi, per incentivare l’introduzione in azienda di questa figura, ha creato un albo degli Innovation Manager, in cui i professionisti del settore possono iscriversi. Pertanto le aziende possono usufruire dei voucher dell’innovazione, vale a dire una sovvenzione statale che aiuta le imprese nei costi delle consulenze per il processo di digitalizzazione, scegliendo i professionisti iscritti nell’apposito albo.
Innovation Manager il suo ruolo
Sono professionisti che aiutano le aziende nel processo di trasformazione digitale, attraverso l’innovazione delle aziende, dei processi interni e migliorando la competitività sul mercato. L’innovation manager è definito come esploratore, evangelista dell’innovazione e abilitatore.
Innovation Manager, il suo ruolo- Nella veste di esploratore, l’innovation manager ha il compito di valutare e scegliere dei partner con cui l’azienda può collaborare così come valutare opportunità di crescita. Inoltre analizza il contesto di mercato per capire gli step per il processo di digitalizzazione. Come evangelista dell’innovazione, introduce nei processi aziendali nuove tecnologie che cambiano la cultura dell’impresa. Infine, nella funzione di abilitatore, valuta i progetti attivi in azienda. Si relaziona con tutti i vari dipendenti, oltre che affiancare il manager aziendale, per lo svolgimento di attività manageriali:
- l’analisi e la valutazione dello stato attuale dell’azienda (Current State MAP – CSM);
- la verifica dei risultati attesi e degli indici di performance (KPI Key Performance Indicator);
- La formazione al personale oltre che la scelta di nuovi sistemi digitali;
- l’introduzione di nuove tecniche e l’avvio quindi di nuovi progetti tecnologici.
L’innovazione tecnologica per il futuro dell’imprenditoria
La reattività e flessibilità del processo produttivo sono le chiavi che permetteranno alle imprese di cogliere le opportunità di un mercato sempre più pretenzioso e capriccioso. Occorre quindi riorganizzare i processi organizzativi così che l’innovation manager possa essere l’attore del nuovo mercato fatto di tecnologie, centri di ricerche, start-up innovative, tutte collegate in ottica di filiera produttiva.
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